accatastamento senza progetto comune

Si può fare la variazione catastale o accatastamento senza progetto al comune?

Non è più possibile presentare variazioni catastali o accatastamento senza aver fatto prima il progetto al Comune.

Questo caso si configura soprattutto in occasione di una compravendita immobiliare. Infatti, è ormai diffusa l’usanza da parte dei Notai di richiedere una planimetria catastale aggiornata dell’appartamento in vendita da allegare all’atto di compravendita. In particolare, dal 1° luglio 2010 è obbligatorio da parte loro pretendere dal venditore una dichiarazione di rispondenza dell’appartamento alla sua rappresentazione grafica catastale in conformità all’ art. 19 D.L. 78/2010.

Nel caso in cui siano stati effettuati lavori di ristrutturazione, con ridistribuzione degli spazi interni, senza titolo abilitativo (C.I.L. A o S.C.I.A.) non è più possibile effettuare una variazione catastale dell’immobile con il meccanismo della “esatta rappresentazione grafica”. I tecnici dell’Agenzia del Territorio – Catasto, richiedono obbligatoriamente gli estremi del titolo abilitativo col quale sono stati effettuati i lavori di ristrutturazione rilasciato dal Comune o Municipio.

In questo caso è pertanto obbligatorio effettuare prima una CILA in Sanatoria , con pagamento di sanzione, ed effettuare dopo la regolare variazione catastale. Tutte le variazioni catastali devono essere effettuate con il software DOCFA.