Se hai una casa grande e fatichi ad arrivare a fine mese, è l’occasione giusta per pensare ad un affitto stanza! Sempre più persone cercano informazioni su come affittare stanza, in maniera legale e remunerativa, per approfittare del proprio spazio in più e guadagnare in maniera facile e veloce. Molto spesso figli o parenti stretti vanno via di casa per lavorare in un’altra città, convivere con altre persone o per altre scelte di vita. Questo contesto può essere utile specialmente nelle grandi città dove i turisti necessitano di un alloggio economico e temporaneo, o in quelle famiglie che intendano affittare una stanza ad uno studente in pianta stabile. Non c’è bisogno di alcun permesso speciale né di aprire una partita IVA. Basta essere in regola con gli oneri fiscali stabiliti dalla legge sugli affitti per poter cominciare da subito ad affittare stanze.
Cosa dice la legge in merito agli affitti transitori
La legge sugli affitti, 431 del 1998, regola tutto ciò che riguarda gli affitti e, non essendoci alcun limite, può essere usata anche per affitti parziali e periodici come quelli dell’affitto stanza. Il contratto locazione può avvenire in maniera libera o tramite associazioni mentre la durata va da minimo 30 giorni a un massimo di 18 mesi. Non c’è alcun obbligo di redarre un contratto prestabilito, in rete è possibile scaricare dei modelli già compilati ma non è necessario. Il locatore può scrivere tutto di proprio pugno, ricordando però di allegare tutti i documenti identificativi del caso.
Questo contratto andrà poi a siglare l’affitto stanza vero e proprio dato che verrà registrato all’Agenzia delle Entrate.
Ciò che verrà richiesto saranno due copie del contratto, con firme originali e non fotocopiate; ad ogni pagina dovrà essere posta una marca da bollo; si dovrà consegnare l’imposta di registro e infine il Modello 69. La durata minima di 30 giorni potrebbe essere un problema per chi affitta a turisti o persone di passaggio ma c’è una soluzione.
Come affittare stanza casa per pochi giorni
Si può affittare una stanza per pochi giorni o per un periodo inferiore a un mese e non c’è alcun bisogno della registrazione di un contratto, basterà scrivere un accordo privato con firma di entrambe le parti. Ad ogni affitto è necessario rilasciare una ricevuta e dichiarare tutto al fisco (dichiarazione dei redditi). Piuttosto, è importante sapere che non è lecito affittare stanze a più persone per periodi superiori a 9 mesi, perché altrimenti è necessario registrare la propria attività come commerciale con tutti i regimi fiscali del caso.
Chiarimenti riguardo l’IMU
Magari la stanza che affitterete appartiene alla prima casa di cui l’IMU, per legge, è esentata. In caso di affitto stanza purtroppo questo viene a mancare e se la rendita catastale è superiore del 5% al canone di locazione, allora il locatario dovrà pagare solo l’IMU. In caso contrario, se è inferiore al 5% sarà costretto a pagare sia IMU che IRPEF.
Risulta quindi consigliabile ponderare bene sull’eventuale decisione di affittare stanza del proprio alloggio e rapportare tutte le entrate e le tasse da pagare.
Per tutte le informazioni legislative e gli adempimenti, consultare il sito istituzionale del proprio comune, come ad esempio: Comune di Roma Capitale
Se questa soluzione non fa al tuo caso prova a leggere come aprire una casa vacanze
L’ho una stanza da affitto in corso del Popolo a Mestre vicino centro mestre
Sono Rita, nigeriana, ho una camera da affittare in corso del Popolo mestre…il mail: I.rita2011@libero.it