La caldaia a condensazione è tra i sistemi più diffusi per il riscaldamento domestico. In commercio se ne trovano di vari tipi, a seconda delle specifiche tecniche. Ciascun modello offre determinati vantaggi e l’impiego permette di migliorare l’efficienza energetica dell’intera abitazione. In tal senso, tra le opzioni più ‘economiche’ dal punto di vista energetico vi è la caldaia a condensazione. Se ti occorro consigli su come risparmiare sulla bolletta leggi i 16 trucchi per consumare meno.
Cos’è una caldaia a condensazione
Quella a condensazione è un tipo di caldaia ad acqua. Rispetto a quelle tradizionali, però, presenta un funzionamento leggermente diverso. Per capire la peculiarità di questo genere di caldaie, bisogna anzitutto tener presente come funzionano quelle tradizionali. Volendo semplificare, una caldaia utilizza una fonte di calore per riscaldare l’acqua che transita nei tubi o in altri corpi simili. Questo processo provoca dei fumi di scarico che hanno una temperatura piuttosto elevata.
La caldaia a condensazione utilizza una parte del calore dei fumi di scarico per riscaldare l’acqua. In tal modo, il sistema risulta più ‘economico’ poiché ricicla parte del calore che andrebbe disperso per aumentare la temperatura dell’acqua in transito. Per tanto, utilizza una quantità minore di energia per ottenere il medesimo risultato. In termini pratici, ciò si traduce in due benefici: una minore temperatura dei fumi di scarico e un minore consumo di carburante (e di conseguenza, una minore emissione di NOx e CO2).
In genere, le caldaie a condensazione sono dotate di un ventilatore, alloggiato a monte del bruciatore, per l’espulsione dei fumi di scarico. Per questo, non sempre è possibile utilizzare la canna fumaria per scaricare i fumi di più caldaie, come accadrebbe, per esempio, in un condominio.
Quanto costa installare le caldaie a 4 stelle?
Oltre ad essere più efficienti dal punto di vista energetico, le caldaie a condensazione sono anche più dispendiose. A seconda del modello e delle caratteristiche, la differenza di prezzo può essere pari anche al doppio od al triplo di una caldaia tradizionale. Queste ultime, infatti, sono acquistabili a prezzi che oscillano tra i 500 ed i 2.000 euro. Le caldaie a condensazione, invece, sono generalmente più care, in quanto presentano prezzi compresi tra i 750 ed i 5.000 euro.
Il costo di una caldaia a condensazione va stimato includendo anche la manodopera necessaria per l’installazione. L’intero sistema, infatti, deve essere assemblato in maniera conforme e ciò richiede le giuste competenze. A seconda del tipo di intervento necessario, l’installazione da parte di tecnici specializzati (i quali devono anche rilasciare una certificazione di conformità al cliente) può costare anche 500 euro.