Risparmiare bolletta di luce e gas non rappresenta solo un modo per ridurre le spese, ma vuol dire anche aiutare l’ambiente e scongiurare uno spreco di risorse. Non è solo una scelta, è un dovere. Quello del risparmio energetico è un dibattito discusso molto anche sul web. Ma come risparmiare sulla bolletta di gas e luce? La risposta è nell’efficienza energetica, che permette di ridurre i consumi senza abbassare gli standard di qualità della vita. Consumare meno senza rinunciare alle proprie comodità si può fare.
La premessa per sensibilizzare era d’obbligo. Ecco quindi i trucchi per risparmiare gas e luce. In fondo alla pagina c’è lo spazio per commentare se conosci qualche altro trucco da integrare.
Come risparmiare bolletta GAS
Dotarsi di pompe di calore

Come risparmiare sulla bolletta del gas? Una soluzione per risparmiare è rappresentata dall’uso delle pompe di calore. Questi strumenti consentono di usare l’energia rinnovabile che è dispersa nell’ambiente, oppure di sfruttare l’energia geotermica giacente nel sottosuolo. Le pompe di calore usano sia l’energia elettrica che i combustibili fossili, che sono inquinanti; tuttavia sfruttano queste fonti di energia in maniera più efficiente rispetto alle caldaie tradizionali.
Ne esistono di vari tipi. La pompa con scambio aria aria, ma la sua resa diminuisce quando la temperatura esterna scende sotto i 7 gradi. Nelle zone dove le temperature sono più rigide, le pompe più indicate sono quelle con lo scambio geotermico. L’investimento iniziale si recupera in meno di dieci anni, perché sono previste detrazioni fiscali fino al 65%.
Abbinare alla caldaia un impianto solare termico

Chi invece usa una caldaia tradizionale può sempre abbinarla ad un impianto solare termico. Le spese si abbattono fino 90% sulla produzione di acqua calda sanitaria. Molto comune è quello a circolazione naturale che vedete sopra i tetti con il boiler a vista. Questi sono quelli del tipo più economici e meno efficienti. Per avvicinarsi al 90% va comprato un impianto a circolazione forzata. Si riconosce dal boiler di accumulo perchè è distaccato dai collettori solari come quello in foto.
Si risparmia fino al 40% per il riscaldamento con il solare termico. Per il riscaldamento però il discorso è un po più complesso. Per avvicinarsi al 40% andrebbe fatto un riscaldamento a pavimento ed abbinata una caldaia a condensazione. Il costo si attesta intorno ai mille euro per metro quadro. I pannelli sono particolarmente consigliati perché sfruttano l’energia pulita del sole e producono acqua calda anche d’inverno. In estate spegnerete la caldaia. Sono garantiti per 30 anni e resistono agli urti e alla grandine.
Sostituire gli infissi se sono in legno vetro singolo o alluminio senza taglio termico

Sembrerà un dettaglio ininfluente invece è fondamentale avere in casa infissi che non disperdano il calore verso l’esterno. La sostituzione degli infissi non comporta un spesa proibitiva ed è un investimento con un ritorno economico nel lungo periodo. Inoltre sono previste anche delle agevolazioni fiscali per la loro sostituzione.
Per la scelta ci si può orientare sugli infissi in “PVC prodotti in italia” con doppi vetri a basso emissivo, non hanno bisogno di eccessiva manutenzione. I PVC dell’unione europea sono meno costosi ma usano mescole per climi più rigidi. Il PVC ha una pellicola applicata che può imitare anche il legno.
Molto buoni anche gli infissi in alluminio taglio termico. L’alluminio è eterno e a differenza del PVC viene verniciato. Garantisce le stesse prestazioni del PVC.
Il prezzo finito per PVC e Alluminio è di circa €400,00 a metro quadrato di superficie finestrata.
Di livello superiore gli infissi in legno ma decisamente più costosi rispetto alle prime due scelte.
Usare le valvole termostatiche

Per risparmiare sulla bolletta del gas un’ottima idea sono le valvole termostatiche. Permettono alle singole abitazioni di essere autonome per quanto riguarda la regolazione della temperatura in casa. Il meccanismo è semplice: il calore viene dosato e smistato nelle varie stanze con regolazioni differenti, solitamente con valori da 0 a 5. Una volta che nella stanza la temperatura raggiunge il livello ottimale, la valvola si chiude e il termosifone resta escluso dall’impianto. Viceversa la valvola si riapre se la temperatura si abbassa, e il termosifone si riattiva.
Anche se in casa non c’è nessuno è possibile impostare i termosifoni al minimo per poi incrementare la temperatura quando si torna a casa. Solitamente nel condominio le valvole vengono abbinate ad un contabilizzatore di calore. Il contabilizzatore calcola con grande precisione la ripartizione delle spese di riscaldamento di ogni inquilino. Installare una valvola termostatica costa tra i 50 e i 100 euro a termosifone.
Istallare dietro i termosifoni pannelli termoriflettenti

Su come risparmiare gas un altro trucco che si può fare con poca spesa è usare pannelli termoriflettenti. Questi pannelli costano veramente poso e possono essere istallati da chiunque. Non c’è bisogno di colla e stop fissati al muro questi si tengono con ganci appesi alle staffe del calorifero. Facendo foto esterne con una termocamera si può subito notare che un termosifone rivolto verso esterno disperde calore. Mettendo questo semplice pannello dietro ai radiatori il calore si rifletterà verso l’interno ci casa.
Consiglio di istallare questo sistema solo quando avete i termosifoni rivolti verso una parete esterna. Ancora più utili se la parete dove è istallato il corpo radiante è più fina risperro al resto delle pareti. Es. termosifone sotto finestra.
Controllare le proprie tariffe
È sempre importante controllare la propria tariffa sulla fornitura di gas metano. Il mercato si è liberalizzato permettendo a molti operatori di arricchire il bouquet delle offerte. Oggi i consumatori possono scegliere tra le varie proposte e trovare il pacchetto più adatto alle loro esigenze. Si può chiedendo un preventivo per valutare le opzioni di risparmio. È possibile risparmiare fino al 10% sulla bolletta del gas.
Come risparmiare bolletta LUCE
Anche per quanto riguarda il risparmio sulle spese di luce ci sono strategie che possono essere pianificate; messe in atto consentono di tagliare sostanzialmente il costo della bolletta. Spesso per distrazione capita di dimenticare una lampada accesa in un ambiente dove non c’è nessuno.
Sostituire le lampadine

Non bisogna trascurare un dato importante: il 12% dell’energia elettrica che una famiglia consuma deriva dall’uso improprio che si fa dell’impianto di illuminazione. Per questo è molto intelligente far installare nei vari ambienti dei timer che prevedono lo spegnimento automatico delle lampadine. Oggi in commercio è possibile acquistare lampadine fluorescenti a basso consumo e lampade LED; tuttavia bisogna fare attenzione ad acquistare marche che permettano un adeguato livello di sicurezza. È sempre bene non rischiare di acquistare prodotti difettosi o non a norma per risparmiare pochi euro.
Le lampadine a led hanno in oltre una maggiore vita media. Una lampada a incandescenza ha una vita di 1000 ore mentre una a led 30000. Questo permette anche di risparmiare sul costo della sostituzione. Una lampadina a led costa di più è vero. Si calcola però un risparmio di energia e di manutenzione mensile anche di 20 euro per 8 lampadine accese 6 ore al giorno.
Perdere le cattive abitudini

Lo spreco di energia è davvero legato a distrazione e cattive abitudini consolidate nel tempo. È sempre bene spegnere del tutto la TV, se non la si sta guardando. Potrebbe essere utile usare le ciabatte con interruttore luminoso. Si risparmiare fino al 10% sulla consumo della luce, salvaguardando anche la vita delle apparecchiature. Gli sbalzi di tensione causano problemi alle schede di alimentazione di computer, TV e lettore DVD e possono provocare incendi. Le apparecchiature possono anche essere scollegate manualmente attraverso l’uso delle prese ad orologio, quelle dotate dei cosiddetti “cavalieri”. Questo particolare tipo di presa imposta l’orario in cui gli apparecchi si scollegheranno automaticamente dalla rete.
Ricordati che ogni apparecchio collegato ad una presa anche se apparentemente spendo consuma energia. Considerare di staccare tutte le spine quando non si usa un apparecchio elettrico potrebbe far risparmiare 50/100 euro anno.
Come risparmiare con il fotovoltaico

Un’altra soluzione innovativa è produrre autonomamente l’energia, dotandosi per esempio di un impianto fotovoltaico a batterie, ideale per l’autoconsumo. L’investimento iniziale, piuttosto importante, viene ammortizzato in circa 10 anni. Anche in questo caso esistono detrazioni fiscali per incentivare all’utilizzo del fotovoltaico. Considera che il prezzo del fotovoltaico si è notevolmente abbassato.
Un impianto fotovoltaico da 3 KW oggi costa intorno ai 5000 euro chiavi in mano. Il problema però non sono tanto i soldi ma lo spazio. Per fare 3 kw occorrono circa 20 mq di pannelli. Se si abita in un condominio questo spazio è difficilmente reperibile.
Un altro problema del fotovoltaico è l’accumulo energia. Le batterie a litio che meglio si addicono costano una tombola.
Acquistare elettrodomestici efficienti

Come risparmiare si comincia dall’acquisto degli elettrodomestici. Basta fare un po’ di attenzione ai prodotti da scegliere: i migliori recano sull’etichetta le lettera A oppure B. Questa indicazione è possibile individuarla sull’etichetta adesiva colorata presente su tutti gli elettrodomestici: indicano l’efficienza dell’elettrodomestico. Oltre alla lettera si dovrà fare attenzione alla striscia colorata. Se è verde significa che l’efficienza è massima e probabilmente il prodotto sarà più costoso. Tuttavia permetterà di ottenere un risparmio successivo, abbattendo gradualmente i costi delle bollette della luce.
Consiglio di non alzarsi eccessivamente con la classe energetica. Si rischia di spendere troppi soldi inutilmente. Considera una classe energetica A massimo A+ se si vuole usufruire del bonus elettrodomestici.
Individuare tariffe personalizzate
Il mercato liberalizzato dell’energia elettrica, come nel caso del gas, ha ampliato l’offerta per i consumatori. Si può individuare la tariffazione più adatta alle esigenze di ciascun nucleo famigliare, anche a seconda delle abitudini. Se per esempio durante la settimana in casa non c’è nessuno, la tariffa bi-oraria consentirà di risparmiare energia elettrica. In quel particolare caso i consumi si concentrano nelle ore serali e nel fine settimana. Basterà dare uno sguardo alle varie offerte sul mercato per ottenere un risparmio in bolletta.
Altri consigli utili su come risparmiare sulla bolletta della luce
Altri piccoli consigli, apparentemente insignificanti ma in realtà molto utili:
- attivare la funzione “sleep” quando si ha l’abitudine di addormentarsi guardando la TV; si imposta facilmente dal telecomando;
- utilizzare la lavatrice a temperature al di sotto dei 60 gradi; a 40 gradi si lava efficacemente la maggior parte dei tessuti;
- posizionare il frigo lontano dalle fonti di calore, ossia termosifoni e forno;
- prima di usare la lavastoviglie rimuovere a mano lo sporco, per non rischiare di intasare il filtro; una volta terminata questa operazione un solo un ciclo di lavaggio sarà sufficiente;
- i televisori a LED consumano meno energia di una TV al plasma, così come un laptop consuma circa la metà dell’energia rispetto al PC.