Capita a tutti prima o poi di fantasticare sull’acquisto di un rifugio dove fuggire dallo stress della routine o di una abitazione che possa aiutare i propri figli a rendersi autonomi. Ma conviene investire nell’acquisto di un ulteriore immobile? Con il mercato immobiliare attualmente in ristagno e i prezzi delle abitazioni in calo, come mostrano i Dati Istat, l’acquisto di una seconda casa è un ottimo affare. In un momento di generale sfiducia nel sistema finanziario il “mattone” è ancora secondo molti il modo migliore per salvaguardare i propri risparmi. Una seconda casa, inoltre, può trasformarsi in una fonte di reddito se la si affitta per lunghi o brevi periodi o anche come casa-vacanze.
La scelta della seconda casa
Perché sia un reale investimento la seconda casa deve essere scelta in modo oculato. Al mare, montagna o zone ad alta vocazione turistica sarà ideale, sia per trascorrervi le ferie, che per affittarla come casa-vacanza. In città, una casa nel centro o ben collegata ai servizi principali sarà ugualmente facile da affittare o da adibire a bed and breakfast. Se vicina all’università potrà essere appetibile per gli studenti.
I dati dimostrano che la stipula di contratti di locazione è in aumento e che sempre più giovani coppie, studenti e lavoratori scelgono di andare in affitto. Una seconda casa da affittare pertanto può considerarsi un investimento lungimirante e in linea con le tendenze del mercato. Prima di acquistare un immobile è necessario naturalmente assicurarsi che esso abbia tutti i requisiti necessari guida acquisto casa 2017
Le spese per acquistare seconda casa
Nel valutare il budget a disposizione, bisogna considerare, oltre al prezzo dell’immobile, alcune spese inevitabili. Ogni acquisto è assoggettato alle imposte di acquisto che sono più alte di quelle per l’acquisto di una prima casa:
- le imposte di registro sono pari al 9%;
- €50,00 per l’imposta ipotecaria e per quella catastale;
- una spesa di uno 0,60% del valore dell’immobile è da considerare orientativamente per i necessari atti notarili;
Mutui e finanziamenti per l’acquisto della seconda casa
Se non si dispone di tutta la somma necessaria per coprire il valore dell’immobile è sempre possibile accendere un mutuo. Anche in questo caso si può attualmente godere di una situazione vantaggiosa, in quanto gli istituti di credito offrono tuttora soluzioni di finanziamento piuttosto convenienti. Da considerare che per la seconda casa non si possono usufruire delle stesse agevolazioni della prima casa. Un secondo immobile rientra nelle ipotesi di investimento per fini di guadagno. Rispetto al passato però, gli istituti di credito tendono ad offrire oggi finanziamenti con tassi poco superiori a quelli dell’acquisto della prima casa. Andrà peraltro valutato che, nel caso in cui si decida di affittare l’abitazione, le rate del mutuo potranno essere ammortizzate con l’affitto percepito.
Le spese annuali: tasse e manutenzione
Nel valutare la possibilità effettiva dell’investimento in una seconda casa, bisogna tener presenti quelli che saranno i costi annuali di gestione. In primo luogo c’è l’IMU, che va calcolata a partire dalla rendita catastale. Questa deve essere richiesta agli uffici competenti ma è possibile affidarsi a un servizio professionale per ottenerla comodamente a casa con una richiesta visura catastale online. Il recentissimo decreto mille-proroghe ha inoltre confermato delle detrazioni sulle imposte per le abitazioni, anche seconde case, che rientrino nell’ambito degli immobili ad alta prestazione energetica, di classe A o B.
Una seconda casa può richiedere inoltre spese straordinarie di manutenzione e, se lontana dalla propria abitazione principale, spese per la gestione ordinaria. Questi sono tutti aspetti che andranno considerati al momento di scegliere l’investimento.