In che condizioni versano gli edifici scolastici italiani? È opinione diffusa quella secondo cui le scuole nostrane non siano particolarmente confortevoli, e in effetti i dati presentati in uno specifico studio sembrano dar ragione a tale idea. Da un’analisi degli Open Data del MIUR sull’edilizia scolastica, il quadro emerso, in effetti, non è dei più floridi.
Oggi sul territorio italiano sono presenti 40.151 edifici scolastici attivi. Una percentuale altisonante dei medesimi, ovvero ben il 42%, non possiede alcun sistema finalizzato alla riduzione dei consumi energetici. Il restante 58% degli edifici scolastici, peraltro, non è affatto eccellente, come si può notare dalle altre percentuali presentate in tale studio.
Scuole italiane e gli elementi isolanti
Finestre Termiche
Per rendere efficiente un immobile sul piano energetico per esempio può essere utile installare dei serramenti isolanti. Di questo sono profondamente consapevoli diverse aziende specializzate, come ad esempio Punto Sicurezza Casa. Questa ditta vanta uno show room infissi a Bergamo e tratta tantissimi prodotti di questo tipo. Gli infissi con buone capacità isolanti, tuttavia, contraddistinguono in modo decisamente raro le scuole italiane. Tali serramenti sono individuabili appena nel 38% degli edifici.
Isolamento della copertura
Ancor più rara è la presenza di un altro elemento strutturale in grado di influire in modo importante sulla efficienza energetica dell’immobile. Il tetto costruito o ricoperto con materiali isolanti. Realizzazioni simili infatti sono state riscontrate appena nel 23% degli edifici.
Isolamento delle pareti esterne
La percentuale è decisamente esigua anche per quel che riguarda un’altra realizzazione che può contribuire in modo decisivo all’efficienza energetica dell’immobile, ovvero il cosiddetto cappotto termico. Il cappotto termico è una soluzione isolante particolarmente efficace, la quale prevede che l’immobile venga “affacciato” da materiale isolante su tutte le sue pareti esterne: essa è presente soltanto nel 12% delle scuole italiane.
Gli impianti di riscaldamento nelle scuole italiane
Nello studio presentato sono specificate anche le tipologie di impianto di riscaldamento che contraddistinguono le scuole italiane. Tale aspetto risulta particolarmente rilevante anche nell’ottica del rispetto ambientale. Tra le scuole maggiormente virtuose si segnala la percentuale del 61% che dispone di un impianto a metano centralizzato. Piccole percentuali riguardano impianti di riscaldamento specifici, ovvero ad esempio il 2% di istituti dotati di sistemi GPL. Il 3% delle scuole adopera sistemi di teleriscaldamento ad acqua.
I dati negativi sono quelli relativi alle scuole che utilizzano ancora impianti a gasolio, ovvero il combustibile in assoluto più inquinante. Tali istituti rappresentano il 14% del totale. Non può che essere negativo, inoltre, il fatto che l’1% delle scuole italiane non disponga di nessun impianto funzionante. Queste provvedono al riscaldamento delle aule tramite stufe elettriche che, oltre ad essere dispendiose, sono anche pericolose.
Percentuali decisamente molto basse riguardano inoltre le scuole dotate di pannelli solari. Ammontano appena al 27%. Un numero estremamente sparuto di scuole, inoltre, dispone di pannelli fotovoltaici. Il 2% del totale dispone di impianti di climatizzazione, dunque impianti destinati a rivelarsi utili anche nei mesi estivi.
Un quadro poco confortante che denota scarsa lungimiranza
L’edilizia scolastica italiana, dunque, è tutt’altro che efficiente dal punto di vista energetico, e questo non è affatto un bene. A fronte di investimenti contenuti, quali potrebbero essere ad esempio quelli necessari per installare dei serramenti con capacità isolanti, si potrebbero ridurre i consumi energetici in modo molto consistente.
In considerazione del fatto che gestioni poco efficienti comportano dei consumi energetici consistenti. Considerando che potrebbero essere evitati senza problemi anche con l’ausilio degli incentivi fiscali. L’auspicio, ovviamente, non può che essere quello di rinnovare gli edifici scolastici pubblici.