La stagione calda porta con sé la voglia di vivere gli spazi all’aperto più di ogni altra cosa. Questo però a condizione che ci sia un’area fresca e riparata dove potersi rilassare, eliminando il problema del sole o del rischio maltempo. Perché allora non valutare di acquistare un bel gazebo in PVC?
In commercio sono disponibili moltissime tipologie di gazebi, adatti a ogni stile e dalle misure più svariate per coprire qualsiasi tipo di spazio in maniera elegante e funzionale. Il gazebo non è solo una copertura da giardino, dove creare una fresca zona relax, ma anche un’area da allestire con tavoli e sedie in locali commerciali, creando un dehor esterno dove accogliere i clienti.
Navigando in rete alla ricerca di un buon gazebo è facile perdersi tra migliaia di modelli. Di sicuro qualche consiglio può aiutare a scegliere meglio il modello giusto al momento dell’acquisto. Vediamo quali sono i più importanti.
Le dimensioni del gazebo in PVC
Il primo fattore da tenere in considerazione sono le dimensioni del gazebo. Una copertura per esterni deve essere installata in uno spazio aperto senza risultare fuori luogo.
Acquistare gazebi eccessivamente grandi quando giardino e dehor sono molto piccoli aumenta la fruibilità, ma rischia di rovinare il design dell’ambiente. Al contrario, una copertura minuscola potrebbe non accogliere abbastanza clienti o non riparare nemmeno lo spazio indispensabile.
Valuta con cura le dimensioni del gazebo in PVC da acquistare. Le misure più diffuse sono 2×3 metri, 3×3 metri e 4×3 metri, ma esistono anche soluzioni fuori misura per realizzare una copertura che soddisfi a pieno le esigenze di ogni ambiente.
Lo stile
Se le dimensioni hanno più un impatto funzionale che estetico, ancor più importante è lo stile del contesto di installazione. Prima di procedere all’acquisto è fondamentale porsi qualche domanda sull’aspetto che il gazebo in PVC dovrà avere per integrarsi alla perfezione nello spazio outdoor.
Esistono una lunga di stili che possono abbinarsi a un’area verde o una facciata di un locale:
- Rustico: gazebo in legno con travi in legno trattato, illuminazione con lanterne e piante rampicanti a decorazione;
- Rétro: cura dell’arredo sotto la copertura, con divanetti e cuscini a rievocare un piccolo salotto all’aperto;
- Classico: telo bianco, tende voluminose e raccolte con eleganza, arredi semplici e tradizionali;
- Moderno: gazebo in acciaio con linee minimal, arredi luminosi e materiali di copertura tecnici.
Il prezzo dei Gazebo in PVC
Ogni acquisto è fortemente influenzato dalla variabile prezzo, questo è sicuro. Ci sono casi però in cui il costo del prodotto non deve essere l’ago della bilancia della scelta. E l’investimento in coperture per esterni è uno di questi.
Il prezzo di un gazebo in PVC viene dopo la qualità del materiale e della sua capacità di offrire riparo e apportare stile ed eleganza allo spazio. Più un modello è resistente, bello e funzionale, maggiore sarà l’investimento iniziale, non la spesa totale.
Nel lungo periodo un prodotto economico rischia infatti di costare molto più di un gazebo professionale, realizzato con acciaio e PVC certificati, con calcoli strutturali alla base, finiture pregiate e una progettazione di design.
Un acquisto che bada solo al prezzo iniziale non tiene conto della manutenzione che un prodotto di qualità inferiore prevede, né della possibilità di dover sostituire la copertura anzitempo perché irreparabile.
Le applicazioni
La forza di un gazebo in PVC risiede nella molteplicità di applicazioni a cui si presta. Sotto il medesimo tendone si possono riparare angoli di giardino, terrazzo, cortili e altre aree outdoor di casa.
Allo stesso tempo, il gazebo si presta per allestimenti provvisori in fiere e manifestazioni, concerti, ricevimenti, feste e altro ancora. In contesti commerciali, come accennato, è un valido strumento per creare un punto ristoro, un dehor professionale per tavoli al coperto o un’area relax.
La versatilità dei gazebi in PVC non si esaurisce solo al riparo delle persone. Molti usano queste coperture anche per proteggere le auto da sole e maltempo, in casa o spazi commerciali (fiere, concessionari, parcheggi aziendali, autolavaggi e così via). In ultimo, i gazebo si possono usare anche nell’attività produttiva come box per il ricovero di macchinari e carrelli elevatori, come magazzini per lo stoccaggio di merci o come reparti di lavorazione temporanea veloci da allestire.
Autorizzazioni per l’istallazione dei gazebi
Il gazebo rientra tra le opere di edilizia libera e ve ne ho gia parlato in questo articolo. Edilizia Libera (d.P.R. n. 380/2001, art. 6, comma 1, lett. equinquies). Non va chiesta quindi nessun autorizzazione per istallazione di Gazebo, di limitate dimensioni e non stabilmente infisso al suolo. Esso deve essere quindi un elemento di arredo annesso ad unità immobiliari e/o edilizia avente esclusivamente destinazione abitativa.
Tutti i gazebi che non rientrano nelle caratteristiche che ho appena dettagliato sono considetati tettoie e quindi soggette a permesso per costruire.