La mappa terreni del catasto è una rappresentazione grafica piuttosto precisa di una porzione di territorio, generalmente in scala 1:2000, che riporta la presenza dell’edificio di interesse e di tutti gli altri fabbricati che si trovano nel raggio di 1000 metri.
Da questo documento è possibile quindi dedurre i confini abitativi, indicando ognuno dei fabbricati con la propria particella e rappresentando il loro orientamento esatto.
Si tratta quindi di una visione aerea della zona, in grado di fornire utili dati e informazioni ai tecnici al momento della redazione di una pratica urbanistica.
Come richiedere una mappa dei terreni aggiornata
Il formato nel quale è possibile richiedere una mappa terreni è A3 e A4, da selezionare in base alle esigenze, preferendo quello originale per evitare l’alterazione possibile delle scale.
Inoltre, la richiesta può riguardare l’opzione intero foglio, che riporta tutti i fabbricati e i terreno che fanno capo a quel valore catastale, sia l’opzione mappe limitrofe, che richiede anche l’inserimento della particella e risulta quindi più specifica.
La richiesta per ottenere una mappa terreni può deve essere inoltrata agli Uffici del Catasto dei Terreni dell’Agenzia delle Entrate, sia recandosi direttamente presso gli sportelli abilitati, sia utilizzando la procedura online, nell’area di consultazione personale ma sono se si è proprietari dell’immobile.
Se invece a inoltrare la richiesta è un soggetto terzo, parlando di un tecnico può accedere al portale Sister, sempre dell’Agenzia delle Entrate, accreditandosi con le proprie credenziali e ottenendo rapidamente il documento come in nella richiesta che si fa in questa pagina.
Come si legge una mappa dei terreni?
Trovandosi per la prima volta davanti una mappa dei terreni potrebbe risultare complesso capire qual è l’immobile di interesse.
Questo è contrassegnato con la particella identificativa, solitamente resa in grassetto, così da catturare subito lo sguardo e capire come orientarsi.
I contorni che delimitano sagome di colore grigio chiaro sono rappresentative dei terreni e delle pertinenze, mentre il colore grigio scuro indica proprio i fabbricati che insistono sullo stesso mappale.
Infine, ai bordi di ogni estratto di mappa è indicato il comune e il foglio catastale, oltre che i dati dell’intestatario e il suo codice fiscale.
A cosa serve ottenere una mappa dei terreni
Ottenere una mappa dei terreni è vincolante per poter richiedere un nuovo Attestato di Prestazione Energetica o aggiornare quello già esistente.
Inoltre, è uno dei documenti richiesti da ogni istituto bancario per ottenere un mutuo o un finanziamento legato a un immobile, in quanto contiene dati essenziali e riporta lo stato di fatto dei luoghi e della porzione di territorio.
Ancora, il notaio non può stipulare alcun atto di compravendita se non viene fornito un estratto di mappa catastale tra i documenti essenziali.
Lo stesso discorso vale per ogni tecnico incaricato che deve eseguire una pratica SCIA ex novo o una sanatoria, il quale deve allegare la mappa terreni con l’esatta rappresentazione del mappale sul quale insiste il subalterno.
Quanto costa ottenere una mappa dei terreni
Il costo di una mappa terreni dipende dallo status del richiedente.
Nel caso questo sia il o uno dei proprietari dell’immobile, allora il documento sarà totalmente gratuito e disponibile presso gli Uffici Territoriali dell’Agenzia delle Entrate; se invece l’estratto di mappa catastale viene richiesto da un tecnico o da una persona terza, allora gli oneri da pagare saranno di 7,00 euro comprensivi di IVA e Tasse.