Quella del 7 aprile 2018 è stata una data molto importante per il mondo dell’edilizia. In questa data infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il glossario delle opere edili libere eseguibili senza alcuna autorizzazione.
Vi ho parlato di manutenzione ordinaria in quest’altro mio articolo nel 2012 ma ora finalmente vengono chiariti quali lavori si possono fare liberamente.
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La grande importanza del glossario edilizia libera
Come noto, in edilizia è necessario l’ottenimento di specifici permessi per effettuare degli interventi di rilievo. Allo stesso tempo però vi sono operazioni secondarie che si possono eseguire liberamente, senza che viga neppure un obbligo di comunicazione.
Ma quali sono queste opere libere? Tantissime persone si sono posto questa domanda e non sempre l’individuazione di una risposta attendibile si è rivelata semplice, proprio per questo motivo la pubblicazione di questo testo in Gazzetta Ufficiale merita di essere considerata assai preziosa.
Tale glossario, che non si esclude affatto possa essere ampliato negli anni a venire, raccoglie tali interventi in modo chiaro ed organico; scopriamo subito quali sono le opere che rientrano in tale categoria.
I lavori di manutenzione ordinaria
Il glossario menziona anzitutto i lavori di manutenzione ordinaria. In questa categoria rientrano interventi di:
- riparazione
- sostituzione
- rinnovamento
Le opere edili libere eseguibili sono ad esempio:
- pavimentazioni interne ed esterne
- intonaci interni ed esterni
- elementi decorativi delle facciate
- opere di lattoneria e impianti di scarico
- rivestimenti interni ed esterni
- inferriate e sistemi anti-intrusione
- elementi di rifinitura delle scale e anche scale retrattili e di arredo
- parapetti e ringhiere
- manti di copertura
- riparazione di controsoffitti strutturali e istallazione di quelli non strutturali
Tra tali elementi figurano anche comignoli e terminali a tetto di impianti di estrazione dei fumi, ascensori e impianti di sollevamento, reti fognarie e reti dei sottoservizi, impianti elettrici, per la distribuzione del gas, per l’illuminazione esterna, impianti antincendio, di climatizzazione, di estrazione dei fumi, senza trascurare antenne, parabole e altri sistemi di ricezione e trasmissione e punti di ricarica dedicati ai veicoli elettrici.
Esempio di opere edili libere per un abitazione
Sulla base di quanto detto risulta dunque evidente che, a livello domestico, i lavori eseguibili in modo completamente libero sono tantissimi. Nella propria abitazione si possono liberamente rinnovare i pavimenti e i rivestimenti, è possibile decorare la facciata, si possono rinnovare gli impianti elettrici e di riscaldamento, e ciò è importante nell’ottica del risparmio energetico.
È allo stesso modo è possibile installare delle inferriate di sicurezza, dei nuovi serramenti, delle nuove porte blindate, e questo è molto interessante dal momento che per questo genere di articoli non mancano affatto le novità interessanti.
Per quel che riguarda gli infissi si possono menzionare le bellissime vetrate scorrevoli, soluzioni molto apprezzate sia per la loro audace estetica contemporanea che per il fatto di esaltare al meglio la luminosità degli interni. Per le porte blindate sono sempre più gettonati i modelli che abbinano uno stile molto decorativo a delle ottime caratteristiche tecniche, come i modelli Maestro Nextra: le porte blindate Maestro Nextra sono un chiaro esempio di porta blindata di design.
Altre opere edili libere: ricerca nel sottosuolo ed eliminazione delle barriere architettoniche
Nell’elenco di lavori effettuabili senza alcuna autorizzazione troviamo l’installazione, la riparazione, la sostituzione, il rinnovamento e/o la messa a norma di pompe di calore aria-aria, di depositi di gas di petrolio liquefatti, di opere strumentali all’attività di ricerca nel sottosuolo.
Rientrano nella manutenzione ordinaria anche le opere finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche. Questi interventi sono fondamentali per migliorare la qualità della vita delle persone che non possono muoversi in modo autonomo. Si possono infatti eseguire liberamente interventi di installazione, riparazione, sostituzione e rinnovamento di ascensori, montacarichi, servoscala e assimilabili, rampe, apparecchi sanitari e impianti igienici e idro-sanitari.
Rientrano tra le opere edili libere anche gli interventi manutentivi e gestionali riguardanti la movimentazione della terra. Vengono menzionati anche installazione, alla riparazione, alla sostituzione e al rinnovamento di serre, intercapedini, locali tombati, pavimentazioni esterne.
Produzione di energia pulita, aree ludiche e altro ancora
Nel glossario in Gazzetta Ufficiale si fa menzione anche di dispositivi dedicati alla produzione di energia pulita, quindi pannelli solari, pannelli fotovoltaici e generatori microeolici. Per le aree ludiche sono eseguibili liberamente interventi di installazione, riparazione, sostituzione e rinnovamento di giochi per bambini e relative recinzioni. Nei giardini privati barbecue in muratura, gazebi non infissi al suolo e altre coperture d’arredo, pergolati, ricoveri per animali, ripostigli per attrezzi, anch’essi non stabilmente infissi al suolo. Oltre opere edili libere in giardino sono sbarre, separatori, elementi dedicati allo stallo di biciclette, dissuasori, divisori in muratura.
Viene consentita anche la libera effettuazione di opere di installazione, riparazione e rimozione di manufatti leggeri in strutture ricettive all’aperto. Per esigenze di carattere prettamente temporaneo, come ad esempio l’organizzazione di un evento, si possono installare, riparare e rimuovere gazebo, stand fieristici, servizi igienici mobili, tensostrutture, elementi espositivi mobili e aree di parcheggio provvisorie.
Scarica qui la versione integrale del glossario opere edili libere.