Consiglio a tutti di valutare per il proprio appartamento (anche se si abita in un condominio) se c’è la possibilità di istallare i pannelli solari termici. Comunque è il caso di fare un intervento di riqualificazione energetica perchè questo è il momento giusto per farlo.
Lo stato infatti ha attuato una manovra imposta dalla comunità europea per agevolare tutti coloro che intendono eseguire lavori che abbattono l’emissioni di gas inquinanti. Esempio:
- l’istallazione di forme di energia pulita;
- sostituzione degli infissi;
- sostituzione delle caldaie tradizionali con quelle a condensazione;
- coibentazione delle pareti esterne e del pavimento (come isolamento termico io consiglio il poliuretano espanso estruso che ha i più bassi valori di trasmittanza);
Parliamo ora dei pannelli solari termici; cencherò di illustrarvi al meglio questi nuovi prodotti tecnologici.
Che cosa sono i pannelli solari?
Come ben sappiamo i pannelli solari utilizzano l’energia solare per trasformarla in energia utile o calore per le attività dell’uomo. I pannelli solari si dividono in due diverse categorie di prodotti a seconda dell’utilizzo, possiamo distinguerli in:
- Pannelli Solari Fotovoltaici, finalizzati alla produzione di energia elettrica;
- Pannelli Solari Termici, finalizzati al riscaldamento dell’acqua sanitaria.
Ci soffermeremo sui pannelli solari termici per comprendere meglio quali vantaggi possono apportare a chi decide di installarli sul tetto della propria casa.
Che cos’è un collettore solare?
Il pannello solare termico (collettore solare) è un dispositivo atto alla conversione della radiazione solare in energia termica e al suo trasferimento, per esempio verso un accumulatore (bollitore) per un uso successivo. Un sistema solare termico normalmente è composto da un pannello che riceve l’energia solare, da uno scambiatore dove circola il fluido utilizzato per trasferirla al serbatoio utilizzato per immagazzinare l’energia termica accumulata. Il sistema può avere due tipi di circolazione naturale o forzata.
I vantaggi dei pannelli solari termici
In primo luogo, i Pannelli Solari Termici a Tubi Sottovuoto a Superconduzione di calore permettono di riscaldare l’acqua sanitaria per l’uso quotidiano senza utilizzare gas o elettricità. I pannelli solari termici sono pertanto un sostituto dello scaldabagno elettrico e della caldaia a gas per ottenere acqua calda, risparmiando fino al 90% di energia elettrica. In Euro (per una famiglia di 4 persone) si traduce in risparmio per Energia Elettrica di circa 300 €/A e quasi 200€/A di Gas. Totale circa 500 € all’anno, per eccesso si ammortizza così in 2 anni la spesa del collettore a tubi e sottovuoto, senza contare che parte del costo è detraibile dalle tasse.
Incentivi statali
La finanziaria ha introdotto l’incentivo consistente nella detrazione imposta del 65% in fase di dichiarazione dei redditi per l’istallazione di pannelli solari per produzione di acqua calda. Per l’incentivo serve la certificazione del solo collettore secondo la norma UNI EN 12975 o del sistema Collettore – Bollitore secondo la UNI EN 12976, solamente se l’unità di accumulo non è separabile dal collettore ; non sono necessarie entrambe.
Come funzionano i pannelli solari termici?
Il pannello solare termico funziona secondo un principio molto semplice: catturare l’energia che giunge dal Sole sulla Terra e utilizzarla per produrre acqua calda a una temperatura che può arrivare fino ai 80-100°C.
I Pannelli Solari Termici sono composto dalle seguenti parti:
- Pannello solare termico vero e proprio, simile ad un radiatore, che permette di trasferire il calore assorbito dal sole all’acqua del serbatoio e di produrre quindi acqua calda; direttamente o indirettamente;
- Serbatoio di accumulo dell’acqua calda ed eventualmente una pompa per la circolazione forzata dell’acqua;
- collegamenti idraulici ed elettrici;
Come dimensionarli?
Per calcolare le dimensioni del pannello solare termico da installare non si deve tener conto dei mq. della casa, ma del numero dei membri della famiglia: si stima, infatti, che mediamente il consumo di acqua calda sia pari a 30-50 litri al giorno per persona. Si consideri che dai 3-5 minuti per fare un doccia cadono circa 50 litri d’acqua.
Altri fattori determinanti sono :
- la temperatura dell’acqua;
- pressione;
- zona geografica;
- radiazione solare giornaliera.
Come valore indicativo, si può considerare una produzione di acqua alla temperatura di 40°C, pari a 80-130 litri al giorno, per ogni metro quadro di pannello installato. Per riscaldare l’acqua contenuta nel serbatoio (circa 50-80 litri per mq. di collettori solari installati), occorre circa mezza giornata di sole nel periodo estivo ed una giornata nel periodo invernale. La temperatura dell’acqua raggiungibile dai pannelli nelle giornate di pieno sole è di circa 30-50°C in inverno e di circa 70-100°C in estate.
Se il sole non c’è?
I pannelli solari termici sono in grado di produrre energia termica anche se non c’è sole. La radiazione incidente su un pannello è data anche dalle radiazioni presenti nell’intera volta celeste. Ovviamente, se c’è sole i pannelli funzionano meglio.
Per poter disporre di acqua calda sempre e a prescindere dal clima, è tuttavia indispensabile ricorrere a soluzioni integrative della radiazione solare.
Ciò può essere realizzato in due modi:
- Nella casa già esiste una caldaia istantanea a gas a controllo elettronico per la produzione dell’acqua calda sanitaria. E’ possibile collegare il sistema solare all’impianto termico esistente. In questo caso, l’impianto solare integra quello tradizionale, con un considerevole risparmio di energia e di soldi!
- Se non è possibile collegarsi alla caldaia a gas, occorre inserire nel serbatoio una resistenza elettrica di almeno 1,5 kW con termostato tarato a circa 40°C. I pannelli solari compatti in commercio sono dotati di un foro per la resistenza elettrica integrativa posizionata all’interno del serbatoio.
Se il sole e il caldo è troppo forte?
Tutti i pannelli solari termici devono avere la valvola di sicurezza; essa assolve generalmente a 2 funzioni : apre quando la temperatura supera i 99°, apre quando la pressione supera 6 bar. D’estate non vi sono accorgimenti da prendere. Se proprio si vuole limitare al massimo la temperatura dell’acqua si possono sfilare 1 o 2 tubi laterali, o volendo si possono anche coprire, parzializzando. Esistono all’occorrenza e per eccesso di zelo anche serrandine solari elettriche.