Ogni cambiamento nello stato di terreni di norma ai fini di un passaggio di proprietà, deve essere dichiarato in Catasto con il software Pregeo. I casi più comuni di presentazione dell’avvenuto cambiamento sono per edificazione, ampliamento, demolizione di unità immobiliari, o per frazionamento di una particella di terreno. La dichiarazione è a carico degli intestatari dell’immobile e avviene con la presentazione all’Agenzia di un atto di aggiornamento predisposto da un professionista tecnico abilitato geometra. Il tecnico deve avvalersi di uno strumento di misurazione dei terreni per effettuare il rilievo topografico e redigere il libretto di campagna.
Cosa è il PreGeo?
II professionista utilizza il software denominato Pregeo (PREtrattamento atti GEOmetrici) per compilare l’atto di aggiornamento catastale nel quale deve riportare il libretto di campagna prodotto tramite le misurazioni.
Le principali funzionalità del software PREGEO sono:
- l’immissione dei dati di misura e della descrizione geometrica, per mezzo di poligoni, degli oggetti rilevati
- la descrizione delle operazioni catastali associate all’aggiornamento geometrico (suddivisioni, fusioni variazioni di categoria e classe di particelle catastali)
- la visualizzazione grafica dell’oggetto del rilievo
- la gestione degli estratti di Mappa rilasciati dall’Ufficio o autoallestiti
- la formazione della proposta di aggiornamento (estratto di mappa aggiornato)
- la predisposizione dei modelli informatizzati per la presentazione in ufficio
- la predisposizione del supporto informatico per la presentazione dell’atto di aggiornamento
- la stampa di presentazione dell’atto di aggiornamento con relativo codice di riscontro.
Possono essere comunicati all’Agenzia del Territorio con questo programma le seguenti variazioni dello stato dei terreni:
- frazionamenti e fusioni (dividere ed unire particelle catastali);
- tipo mappale (inserimento nella mappa catastale dei terreni di una sagoma di un fabbricato);
- tipo particellare (per stabilire la giusta metratura di una particella e modificarne i confini);
L’obbligo di presentazione telematica
Dal 1 giugno 2015 è obbligatorio l’uso delle procedure telematiche per la trasmissione degli atti di aggiornamento catastale come stabilito dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia dell’11 marzo 2015, protocollo 2015/35112. I professionisti quindi possono presentare il documento soltanto attraverso la piattaforma Sister. Non è più prevista la ricezione di documentazione cartacea. I tecnici devono richiedere l’abilitazione al servizio presentazione documenti e verrà fornito loro una user name e password personali per l’accesso.
I controlli delle amministrazioni
Si rammenta che l’Agenzia del Territorio al momento della presentazione può effettuare comunque i controlli e attivare eventuali rettifiche d’ufficio previa comunicazione con raccomandata ai soggetti intestatari. Nel caso in cui si verificasse questa circostanza è possibile presentare un ricorso alla Commissione tributaria provinciale competente per territorio, secondo le modalità indicate nell’atto di accertamento notificato. In base alla normativa vigente, la presentazione degli atti di aggiornamento di catasto terreni prevede il versamento dei tributi speciali catastali e dell’imposta di bollo.
Se hai bisogno di un preventivo per un rilievo topografico torna alla pagina dedicata ai rilievi topografici.