Ispezione cartacea conservatoria

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L’ispezione cartacea conservatoria è un servizio che viene offerto dalle Conservatorie dei Registri Immobiliari. Grazie a questo strumento è possibile consultare in modo diretto i registri cartacei prodotti prima dell’era dell’informatizzazione del catasto e comunque prima del 2012 (anno in cui è stato introdotto il titolo telematico).

Rispetto ai volumi repertori, che permette di ottenere un estratto delle formalità presenti nei registri, l’ispezione cartacea dà l’opportunità al cittadino di poter visionare in modo completo i registri e di estrarre una copia degli atti, delle scritture e degli altri documenti contenuti al suo interno.

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Categoria: COD: ICC

Descrizione

Che cos’è l’ispezione cartacea conservatoria?

Quando parliamo di ispezione cartacea conservatoria ci riferiamo a un servizio che consente di consultare i registri cartacei che sono stati depositati prima della digitalizzazione dei documenti da parte del catasto, con particolare attenzione ai titoli cioè alla copia intera degli atti.

Si tratta, quindi, di atti trascritti in un’epoca storica antecedente all’informatizzazione ovvero prima del 2012 e non ancora consultabili online se non attraverso una semplice nota in formato immagine.

Una precisazione doverosa: cosa sono i titoli cartacei?

Prima di approfondire il servizio di Ispezione cartacea conservatoria, è bene precisare che cos’è un titolo cartaceo.

Le prime sono annotazioni che vengono apposte sui registri immobiliare e consentono di registrare precisi eventi come, ad esempio, trascrizioni, iscrizioni ipotecarie e atti di compravendita, oltre che variazioni catastali o cancellazioni di formalità.

I titoli, invece, sono degli atti veri e propri, paragonabili a rogiti notarili, decreti giudiziari o sentenze. Questi, quindi, vengono trascritti sempre sui registri immobiliari per poterli rendere disponibili a terzi .

A cosa serve l’ispezione cartacea conservatoria?

L’ispezione cartacea di titoli cartacei alla conservatoria può risultare utili in diversi casi. Uno di questi è quello in cui si ha necessità di ottenere degli approfondimenti che riguardano le formalità già riscontrate in visura ipotecaria. Se quest’ultima, infatti, presenta ipoteche, pignoramenti o sequestri, il servizio di ispezione cartacea conservatoria dà l’opportunità di esaminare in maniera dettagliata tutti gli atti relativi, così da poterne comprendere la natura, i soggetti che sono coinvolti e i possibili effetti giuridici.

Ma tale servizio è molto utile anche per chi ha bisogno di rintracciare tutti quegli atti che, al momento, non sono reperibili online. Come già accennato in precedenza, i titoli cartacei non sono ancora stati digitalizzati e, dunque, non sono consultabili in un archivio in Rete. Grazie all’ispezione, però, è possibile reperire questi documenti e verificarne il contenuto.

Chi deve effettuare delle verifiche storiche o una ricostruzione della titolarità di un immobile, troverà nell’ispezione cartacea conservatoria uno strumento indispensabile. Quest’ultima può, infatti, permettere di effettuare un’analisi dettagliata della storia giuridica di un edificio, risalendo a ogni passaggio di proprietà, le successioni ereditarie e tutte quelle vicende catastali che si sono verificate prima dell’informatizzazione.

Infine, questo servizio è molto valido anche nei casi di tutela dei propri diritti, ovvero quando ci si ritrova a dover affrontare controversie legali che riguardano un immobile o delle formalità trascritte su titoli cartacei.

Cosa fare per effettuare la richiesta per l’ispezione cartacea conservatoria

Per poter richiedere di effettuare l’ispezione cartacea conservatoria i cittadini devono recarsi presso uno degli sportelli della Conservatoria di competenza con un enorme spreco di tempo e denaro. Attraverso questo servizio invece, con i dati esatti alla mano, è possibile ottenere gli stessi risultati senza uscire di casa.

Come funziona l’ispezione cartacea conservatoria? Scopriamolo insieme

Quando ci si reca presso la Conservatoria di competenza, occorre compilare un apposito modulo, presentando anche un documento di identità in corso di validità.

All’interno del modulo bisogna inserire con precisione i dati relativi all’immobile o al soggetto di interesse. Inoltre, vanno inclusi gli estremi delle note o dei titoli cartacei che si desidera consultare. Ad esempio, il numero di registro, il nome delle parti, la data di trascrizione e così via.

Il personale addetto provvederà alla ricerca delle informazioni all’interno dei registri cartacei di pertinenza, permettendone la consultazione al richiedente. In più, è possibile fare richiesta di una copia dell’estratto, servizio che però accrescere il costo dell’ispezione, che varia in base al numero di pagine.

Quanto costa l’ispezione cartacea conservatoria di note e titoli cartacei?

Il costo dell’ispezione cartacea conservatoria di note e titoli cartacei cambia in base alla Conservatoria in cui ci si reca e dal numero di registri che si intende consultare. In linea del tutto generale e indicativa, il prezzo si aggira intorno ai 30 euro per la consultazione dei registri e ai 10 euro per ogni copia estratta.