Descrizione
La planimetria di idoneità alloggiativa serve a certificare la grandezza degli alloggi, lo stato di fatto dei luoghi, l’altezza e i punti luce in relazione al numero di persone che li abitano.
Da oggi hai la possibilità di fare richiesta della planimetria firmata e timbrata dal tecnico, direttamente on-line. Il servizio prevede un costo di euro 74,00 iva inclusa ad unità immobiliare, ed il documento verrà redatto e ti sarà spedito all’indirizzo e-mail che hai fornito in fase di compilazione, il giorno successivo all’inoltro della tua richiesta.
La planimetria idoneità alloggiativa che si riceve online sarà conforme a quanto previsto dai regolamenti del Comume.
Come richiedere la planimetria
Per ordinare una planimetria compilare il form e premere aggiungi al carrello. Ripetere l’operazione nel caso di più planimetrie. Visualizzare poi il carrello con il totale dei documenti aggiunti e compilare i propri dati per la fatturazione. Pagare e se non sei il titolare dell’immobile compilare la delega.
La planimetria per l’idoneità alloggiativa viene fornita per email con firma digitale. Se si richiede la firma ed il timbro in originale è possibile spedire una busta al vostro indirizzo oppure qualcuno può venire in Via Nazionale Tiburtina 339 – 00019 Tivoli Terme (RM) a ritirarla.
Che cosa è la planimetria idoneità alloggiativa
Per ottenere l’ idoneità dell’alloggio, i cittadini stranieri, che soggiornano in Italia in modo regolare, devono produrre e fornire una serie di documenti, tra cui, la planimetria di idoneità alloggiativa, timbrata e firmata da un tecnico. Nella planimetria in questione, è indicata la destinazione d’uso dei singoli ambienti e lo stato attuale dei luoghi dell’alloggio.
Questa, deve essere prodotta in scala da 1:100 e l’immobile deve rispettare determinati parametri ed avere specifiche caratteristiche. In primis, l’alloggio deve essere dotato di un’altezza minima di 2,70 metri (tranne per corridoii, bagni e ripostigli, dove il limite è di 2,40 metri). Soggiorno, cucina e camere devono prevedere almeno una finestra. Il bagno se privo di punto luce, ha bisogno dell’installazione di un impianto di aspirazione meccanico funzionante. La camera da letto deve misurare 9 metri quadrati minimo, per una persona e 14 metri quadrati se ne ospita due, il soggiorno 14 metri quadrati. Nei monolocali provvisti di bagno, se abitati da una persona sola, la superficie calpestabile deve essere minimo 28 metri quadrati, se però le persone ad alloggiare sono due, devono essere garantiti almeno 38 metri quadrati totali.
Sulla planimetria idonetà alloggiativa devono essere indicate le destinazioni d’uso dei singoli ambienti, le relative superfici utili nonché la superficie utile netta complessiva dell’unità immobiliare. Vanno in oltre indicati i dati relativi alla proprietà, l’ubicazione e gli identificativi catastali dell’alloggio.
Quando viene richiesta la planimetria per l’idoneità alloggiativa?
L’idoneità abitativa è richiesta a tutti i cittadini stranieri, che intendono ricongiungersi ai familiari (se un familiare ha meno di 14 anni è sufficiente il consenso all’ospitalità del minore). Altresì, la suddetta idoneità, consente di mettere in atto la richiesta per il permesso di soggiorno o di avviare la pratica di rinnovo alla scadenza. Infine è richiesta a tutti coloro che intendono aprire un’attività lavorativa o mettersi in regola con il lavoro subordinato o di dipendenza secondo il decreto flussi.
A cosa serve?
La produzione della planimetria per l’idoneità allogiativa, serve ai cittadini stranieri, che vivono stabilmente in Italia, nei confronti della Questura e della Prefettura, per ottenere o rinnovare, il permesso di soggiorno UE (di lungo periodo) o il rinnovo dello stesso. In altri casi serve per chiedere il nulla osta per il lavoro subordinato o per l’avvio di un’attività commerciale. Mentre nell’interazione con lo Sportello Unico per l’Immigrazione, questa idoneità, serve per il ricongiungimento familiare e la regolarizzazione del lavoro dipendente e subordinato.
Perchè lo Stato richiede questo documento
Lo Stato esige questo documento per accertare, che la casa in cui il richiedente vive, rispetti tutti i requisiti di legge per l’idoneità allogiativa. L’appartamento deve essere sufficientemente grande, in relazione al numero di persone che ospita, in modo da poter garantire delle discrete condizioni igienico-sanitarie (a norma di legge).
Ovviamente, tutto questo, viene fatto anche per ragioni di censimento nei confronti degli abitanti stranieri, che vivono nel nostro Paese. Per lo Stato è importante sapere, dove alloggiano queste persone ed in quali condizioni versano, appurare se i contratti d’affitto sono regolarmente registrati o gli abitanti sono in comodato.
L’ufficio tecnico per avviare la pratica, infatti chiederà il contratto d’affitto o di comodato, il permesso di soggiorno, i documenti d’identità e la planimetria idoneità alloggiativa in scala da 1:100.