La visura catastale con metri quadrati, ossia il “documento d’identità” degli immobili che si arricchisce di un dato: i mq. Con un’interrogazione al Catasto oggi è possibile conoscere non più il solo numero dei vani di cui si compone un’unità immobiliare, ma anche la sua superficie espressa in mq. Quest’informazione torna utile ai cittadini, in veste di proprietari nonché di futuri acquirenti di un immobile e anche al Fisco. L’Amministrazione Finanziaria, infatti, potrà accertare in modo puntuale il corretto adempimento impositivo connesso alla detenzione e alla compravendita dell’immobile stesso. Oltre ai metri quadrati, le visure aggiornate recano anche l’indicazione della superficie complessiva al netto delle aree scoperte.
Come cambia il calcolo TARI con la visura catastale con metri quadrati?
Un importante riflesso delle nuove informazioni contenute nella visura catastale si registra sul CALCOLO TARI, vale a dire la tassa smaltimento rifiuti. Per il conteggio di tale tributo, ci si deve riferire alla superficie catastale complessiva dell’unità abitativa senza le aree scoperte (pertinenze e aree accessorie, terrazze e balconi). La TARI è l’unico tributo che si paga in base alla visura con metri quadri a differenza di IMU e TASI. La base imponibile TARI è data dall’80% di detta superficie complessiva, dalla quale pertanto viene esclusa una quota forfetaria che si attribuisce ai muri. Tale computo del tributo consente di parametrarlo al meglio alla realtà di ogni singola abitazione. Al contempo, il conteggio della TARI effettuato in base ai metri quadrati risulta più preciso e mette così al riparo il contribuente da eventuali contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Immobili interessati dalla novità
Si conta che, ad oggi, siano 57 milioni gli immobili che avranno una visura con mq. Gli edifici interessati sono quelli che appartengono alle categorie catastali A, B e C (immobili abitativi e commerciali). Gli immobili di cui si potrà avere una visura aggiornata e ampliata sono solo quelli per i quali è stata presentata in Catasto la planimetria.
Per le altre unità immobiliari, ossia quelle il cui accatastamento risale alle primissime fasi del censimento dell’edilizia urbana, si può presentare una dichiarazione di aggiornamento catastale.
Con tale procedura, per la quale è necessario avvalersi dell’assistenza di un tecnico abilitato e che è obbligatoria in caso di vendita del bene, si inserisce negli atti catastali una pianta dell’immobile.
Come richiedere la visura catasto telematica
Se vuoi richiedere una visura con mq dal mio sito vai a questa pagina.
Per ottenere una visura catastale con metri quadrati di un immobile si può anche utilizzare il canale web dell’Agenzia delle Entrate . Ad oggi, solo gli utenti abilitati ad accedere ai servizi finanziari di Poste Italiane possono usufruire di questo servizio a pagamento. Infatti, per ogni visura sono richiesti:
– 1,35 euro per ogni 10 unità immobiliari (o frazione di 10), nel caso di visura richiesta per soggetto;
– € 1,35 per immobile, nell’ipotesi di visura riferita all’unità specifica;
– euro 1,35, per la visura della mappa catastale.
Poste Italiane addebita le commissioni afferenti la modalità di pagamento scelta per saldare quanto dovuto per il servizio di visura telematica.
I servizi del canale web agenzia delle entrate
Chi non è abilitato a usare il canale dedicato alla visura catastale telematica, può comunque conoscere alcuni dati relativi a un immobile. Accedendo all’indirizzo web sopra indicato, il privato può visionare le rendite catastali e correggere eventuali errori nei dati degli immobili. Inoltre, è disponibile un servizio di ricerca delle particelle per i fabbricati rurali e per quelli non dichiarati, e di controllo dello stato di una pratica catastale inoltrata. Tra le altre cose, sempre dalla citata pagina web, si possono prenotare (e disdire) appuntamenti con gli uffici del Catasto. Se l’utente possiede le chiavi per l’accesso a Entratel o a Fisconline, può anche scaricare il software del servizio “Scrivania del Territorio“.
Basta con il complicato calcolo superficie catastale
Oltre ai servizi di tipo informativo forniti dall’Agenzia delle Entrate, internet ne offre altri, sempre relativi agli immobili. Con una visura comprensiva dei mq e la planimetria catastale, si può ottenere il calcolo superficie commerciale di un’unità immobiliare. Da chiarire che superficie catastale e commerciale sono la stessa cosa. Il servizio, a cui si accede da questo link calcolo superficie commerciale consente di ottenere, velocemente, un conteggio preciso, inserendo alcuni dati dell’immobile e un indirizzo mail valido. Se noti delle differenze tra la superficie TARI che ti è arrivata precompilata dal Comune e la superficie catastale reale del tuo appartamento usufruire di questo servizio.