Cosa é la visura ipotecaria per immobile?
La visura ipotecaria per immobile è un documento ufficiale che consente di conoscere, attraverso la consultazione dei registri, delle note e dei titoli immobiliari, archiviati presso l’ex Conservatoria dei Registri Immobiliari, oggi Agenzia delle Entrate – settore Territorio, tutti gli atti riguardo un terreno o un fabbricato negli ultimi 30 anni circa.
Attraverso una visura ipotecaria per immobile, grazie al suo complesso accertamento burocratico, consultando le trascrizioni, le iscrizioni e le annotazioni presenti nell’elenco delle formalità, è possibile ricostruire la storia di un immobile e le eventuali pendenze gravanti su di esso, come, per esempio, le servitù, i vincoli di superficie, le ipoteche volontarie, correlate cioè a mutui o finanziamenti, quelle giudiziali, derivanti da decreti ingiuntivi, e i pignoramenti o i sequestri dell’immobile, laddove presenti.
Con questo tipo di visura, è inoltre verificabile il tipo di atto di provenienza che ha portato un soggetto all’acquisizione dei diritti sull’immobile – atto che può essere una compravendita, una donazione o una successione – e, infine, la presenza di eventuali citazioni.
La visura ipotecaria viene quindi normalmente effettuata quando si vuole dimostrare la titolarità di un soggetto su un immobile e conoscere, prima di procedere con l’atto di vendita o di acquisto di una proprietà, la presenza su di essa di particolari gravami che ne possano pregiudicare il valore economico o che potrebbero rallentarne la compravendita.
Ma entriamo più nel dettaglio per capire meglio quali dati contiene questo importante documento, com’è possibile ottenerlo e qual è il suo costo.
Quali dati contiene la visura ipotecaria per immobile
La visura ipotecaria per immobile è una documento con valore giuridico che contiene alcune fra le più importanti informazioni connesse alla storia di un immobile. Fra queste, le più significative sono:
- i dati catastali aggiornati, la rendita catastale e la precisa indicazione della sua ubicazione
- la quota di proprietà dei diversi soggetti fisici e/o giuridici
- l’atto pubblico di provenienza
- l’elenco delle trascrizioni (successioni, donazioni, compravendite, pignoramenti, sequestri, etc)
- eventuali iscrizioni, fra cui mutui o finanziamenti
- annotazioni che modificano le trascrizioni e le iscrizioni precedentemente indicate, come, per esempio, le cancellazioni di ipoteche e di pignoramenti
Un’altra doverosa precisazione da fare riguarda invece le tre diverse tipologie di visura ipotecaria che si possono richiedere, fra cui quella:
- per soggetto, condotta cioè per conoscere nel dettaglio tutti i beni immobiliari di proprietà di un soggetto fisico o giuridico e tutti gli eventuali gravami pendenti su di essi
- per immobile, utile a verificare se su una certa proprietà sono presenti ipoteche o altri gravami
- per nota ipotecaria, richiesta cioè per approfondire uno specifico atto conservato presso l’Agenzia delle Entrate, nel caso in cui la visura catastale non sia del tutto esaustiva.
Normativa di riferimento per la visura ipotecaria
La richiesta di un visura ipotecaria è regolata dall’articolo 2.673 del Codice Civile, che specifica gli obblighi in materia del Conservatore.
Altre due importanti norme di riferimento in materia sono la Legge del 27 febbraio 1985, n. 52, che introduce un sistema di elaborazione automatica dei dati presso le Conservatorie dei Registri Immobiliari e il Decreto Legge del 10 gennaio 2006, n. 2 (art. 1, comma 5) che regola invece l’accesso ai servizi di consultazione telematica ipotecaria e catastale.
Differenza fra visura ipotecaria e ispezione ipotecaria
Anche se spesso le definizioni di visura ipotecaria e ispezione ipotecaria vengono confuse, è bene evidenziare come, fra loro, esista in realtà una profonda differenza di significato.
La visura ipotecaria, infatti, è il documento cartaceo o telematico che contiene, nel dettaglio, tutte le informazioni relative a una data proprietà immobiliare o al soggetto che vanta una titolarità su di essa.
L’ispezione ipotecaria, invece, è la procedura attraverso la quale una persona fisica o giuridica può consultare gli atti e verificare l’eventuale presenza di gravami su un immobile sia esso un terreno o un fabbricato.
Molto spesso, una volta ottenuta la visura ipotecaria si ha già un quadro completo della situazione catastale storica di un immobile e solo nel caso in cui siano necessari ulteriori approfondimenti si procede con una nuova ispezione ipotecaria.
Differenze fra visura catastale e visura ipotecaria
Le visure catastali e ipotecarie non si differenziano fra loro solo nel contenuto, nello scopo e nel luogo di reperimento, ma anche per il diverso valore legale: la visura catastale, infatti, non ha un carattere probatorio, ma viene prevalentemente utilizzata a fini fiscali, mentre la visura ipotecaria può essere invece impugnata in sede giudiziaria e utilizzata per individuare il patrimonio aggredibile di un soggetto o la sua solvibilità.
Chi può richiedere la visura ipotecaria su un immobile
La visura ipotecaria può essere liberamente richiesta all’Agenzia dell’Entrate, sia per via telematica, sia presso i suoi vari uffici territoriali, da chiunque possieda una quota o l’intera proprietà di un immobile.
In molti casi, però, data la lunghezza e la complessità della ricerca degli atti e delle eventuali formalità relative a un immobile, è bene ricorrere all’aiuto di un tecnico abilitato e molto competente in materia come un geometra, un architetto o un ingegnere.
Molto utile poi anche la figura del visurista, ovvero un consulente specializzato nel reperimento e nell’analisi degli atti giuridici ufficiali, che può essere incaricato sia dai privati cittadini sia dai professionisti per ottenere le informazioni desiderate.
Quanto costa una visura ipotecaria per immobile
Ottenere una visura ipotecaria per immobile ha un costo diverso a seconda del tipo di richiedente.
La consultazione dei registri, delle note e dei titoli immobiliari, conservati presso l’Agenzia delle Entrate, infatti, è sempre gratuita per i soggetti che sono titolari, del tutto o in parte, dei diritti di proprietà o di godimento dell’immobile sul quale si desiderano ottenere le informazioni.
Al contrario, la richiesta di una visura ipotecaria per immobile è a pagamento se chi ne fa richiesta non vanta alcun diritto reale sull’immobile su cui si vogliono fare gli accertamenti. In quest’ultimo caso, infatti, per poter ottenere tale documento è necessario corrispondere all’Agenzia delle Entrate le cifre dettagliatamente elencate sul suo sito, a cui andranno ovviamente sommate le parcelle degli eventuali professionisti incaricati di effettuare l”indagine.