La Visura in Conservatoria su persona fisica, detta anche ispezione ipotecaria è un documento che mostra le proprietà immobiliari di un soggetto consegnate all’Agenzia delle Entrate, sezione territoriale. Il documento è molto utile per conoscere la presenza di pendenze a carico della persona, come per esempio sequestri, ingiunzioni, usufrutti, ipoteche e compravendite fatte a favore o contro.
Quando richiedere la visura ipocatastale su persona fisica
L’ispezione ipotecaria su una persona è utile per dimostrare la titolarità dell’immobile, ovvero se l’immobile è appartenente proprio alla persona che, per esempio, ce lo sta vendendo. Infatti sull’elenco sintetico degli atti che mostra la visura viene indicato il tipo di atto, l’anno e se è a favore o contro quindi se ha acquistato o venduto.
Generalmente il momento migliore per richiedere una visura è prima di acquistare un terreno o un abitazione, o se vogliamo accertarci del patrimonio in essere del soggetto con cui stiamo per avere un rapporto di tipo commerciale. La visura ipocatastale è altresì utile quando abbiamo bisogno di recuperare un debito da un soggetto insolvente, al fine di individuare i beni pignorabili da azioni giudiziarie.
La visura su persona giuridica (azienda)
Così come per le persone fisiche, è possibile richiedere l’ispezione ipotecaria persona giuridica: in questo caso, la procedura è più semplice, perché si può risalire ai dati sull’immobile attraverso i dati del proprietario giuridico, come la denominazione dell’azienda, la ragione sociale o il codice fiscale.
Cosa contiene il documento di ispezione ipotecaria su un soggetto?
Il documento di visura conservatoria su persona contiene tutto lo storico giuridico abbinato agli immobili del sogetto. Al suo interno viene indicato l’attuale proprietario, per i più recenti avremo tutta la modulistica in formato PDF, mentre per i vecchi documenti cartacei, o le annotazioni potremo visionarle in formato foto. All’interno della visura troveremo le seguenti informazioni:
- Nella sezione 1 è indicato il periodo di informatizzazione della conservatoria (situazione aggiornamento). Solo in questo intervallo di date è possibile trovare atti online. Il periodo informatizzato è di circa 30 anni. Gli atti precedenti sono ancora su carta e vanno richiesti direttamente agli sportelli della conservatoria di riferimento locale;
- la data dell’atto ovvero la data di trascrizione in conservatoria dei registri immobiliari;
- il tipo di atto nel quale figura la persona ricercata (iscrizione, trascrizione o annotazione) e se questo atto è a favore o contro;
- il titolo dell’atto (atto tra vivi- compravendita, donazione, ipoteca, successione, testamento)
- il numero di registro generale e particolare dell’atto utile per fare la visura dettagliata della singola nota;
- infine c’è l’indicazione del tipo di nota : “nota disponibile in formato immagine”, nota disponibile in formato elettronico”, “presenza di titolo telematico“.
Come fare la visura in conservatoria su una persona fisica
I dati catastali di un immobile si possono reperire in diversi modi. Per i privati il più veloce è tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, che mette a disposizione un servizio telematico per la richiesta di visura ipotecaria personale, gratuito e esente da tributi. Basterà inserire il proprio SPID o CIE (Carta di Identità Elettronica). Tramite il servizio sarà possibile consultare tutti i dati catastali riferiti al proprio immobile o terreno, in modo da consegnali per esempio in un atto di vendita, e visionare in prima persona lo storico del proprio patrimonio di immobili.
Visura su altre persone
Quando non si è proprietari dell’immobile o del terreno, è possibile richiedere la visura in conservatoria per via telematica, allo stesso modo della visura a titolo personale, ma il servizio sarà a pagamento e non tutti i dati saranno visibili: il servizio sarà limitato alle sole persone fisiche per quasi tutto il territorio italiano (esclusi Bolzano, Trieste e Gorizia). Il costo del servizio è di circa 9,45 euro, che può variare in base al numero di formalità presenti (4,73 euro per ogni gruppo di 15 formalità): per ogni formalità consultata il costo sarà maggiorato di 5,40 euro. Il pagamento avverrà tramite il sistema pagoPa. I documenti, inoltre, saranno disponibili sulla piattaforma per sette giorni soltanto.