Le banche catastali e cartografiche italiane con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate sono state integrate in un’unica piattaforma denominata SIT (Sistema Integrato del Territorio). Tale iniziativa è stata pensata per dare ai cittadini l’opportunità di ottenere la visura attuale di fabbricati e terreni e ai professionisti di poter avere la visura storica. In conseguenza di questo passaggio da 01 febbraio 2022 e nella Provincia di Roma dal 01 aprile 2022 è entrata in vigore la nuova visura catastale. Essa supera lo schema tabellare e sintetico utilizzato precedentemente. Chi richiede una visura riceve un documento descrittivo che facilita la comprensione dei dati e delle caratteristiche delle strutture iscritte al catasto.
In questa guida illustro nel dettaglio quali cambiamenti ci siano stati tra la vecchia e la nuova visura catastale.
Che cos’è e a cosa serve la nuova visura del catasto
La nuova visura catastale, proprio come quella vecchia, è un documento contenente svariate informazioni sui beni immobili: terreni e fabbricati. A rilasciare l’atto è l’Ufficio Provinciale del Territorio dell’Agenzia delle Entrate. Oggi, grazie all’integrazione dei vari sistemi informatici, la visura si presenta in una nuova veste di più facile lettura. Inoltre sono riportate tutte le notizie della proprietà accatastata.
Va precisato che le informazioni catastali sono pubbliche, quindi tutti possono accedere al sistema. Per poter visionare le informazioni si devono corrispondere i tributi speciali catastali come previsto dalla normativa vigente. C’è un’unica eccezione: la consultazione delle planimetrie è riservata soltanto agli aventi diritto sull’immobile o ai loro delegati. Grazie alla ”Legenda” è facile individuare il significato e i relativi riferimenti dei diversi dati riportati sul documento.
Come si richiede la nuova visura al catasto
Ci sono tre modi per richiedere la nuova visura catastale di seguito riportati
Fisconline
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il servizio di Consultazione personale online che permette di ottenere in forma gratuita, per i soli immobili di cui si è intestatari, le diverse informazioni. Si tratta, in particolare, della visualizzazione di:
- visura catastale per soggetto attuale con l’indicazione degli intestatari che riporta i dati identificativi, la classe a cui appartiene l’immobile, le causali di aggiornamento, la superficie catastale, l’indirizzo, …
- mappa terreni con rappresentazione delle particelle;
- planimetria catastale delle unità immobiliari urbane;
- ispezione ipotecaria con elenco delle formalità e note dell’immobile selezionato e il titolo presente nei registri immobiliari.
I documenti vengono rilasciati in formato PDF. Per accedere al servizio si deve utilizzare l’area personale di Fisconline. L’identificazione deve avvenire con identità digitale, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi.
Servizi online a pagamento
Nel caso si avesse bisogno di chiedere i documenti del catasto di immobili non intestati a te in questa pagina del mio sito è possibile ottenerli in pochi minuti al costo di 6,00 euro. Si deve compilare un modulo online, scegliendo se effettuare la ricerca per persona, immobile, azienda o indirizzo. A seconda dei casi vanno inseriti i riferimenti relativi ai dati principali per i criteri di ricerca selezionati.
Essendo un Geometra ho l’accesso completo a tutta la banca dati catastale in Italia e posso estrarre ed inviare per email la documentazione desiderata in brevissimo tempo. Nel documento si trovano foglio, particella, subalterno, dati anagrafici e codice fiscale degli intestatari, rendita ai fini del calcolo dell’IMU, la metratura, l’indirizzo e altre informazioni specifiche. La nuova visura catastale dal mio sito si può fare attuale o storica semplicemente fornendo dati della persona o dell’azienda, per verificare le proprietà intestate in un’unica provincia o sul territorio nazionale.
Nuovo visura catastale presso l’Agenzia delle Entrate fisica di Roma
Per chi abita a Roma ed è nostalgico dei vecchi modi di fare, può recarsi ancora presso la sede romana dell’Agenzia delle Entrate per consultare i dati catastali archiviati nella banca dati informatica in relazione agli immobili in tutta Italia. Rivolgendosi agli sportelli si ottiene la visura in formato cartaceo al costo di 1,00 euro l’una. Bisogna fornire i dati necessari all’addetto, che svolge la ricerca e stampa il documento relativo a fabbricati e terreni di interesse dell’utente.
L’ufficio dell’Agenzia delle Entrate Territorio (prima denominato catasto) è in Via Raffaele Costi nn. 58-60 a Roma.
Per i residenti in altre provincie d’Italia, prima di partire consultare l’indirizzo della sede più vicina nella lista uffici Agenzia Entrate.
Com’è fatto il nuovo modello della nuova visura catastale
La nuova visura catastale è un documento descrittivo di facile comprensione, proprio perché spiega i dati in maniera chiara, superando l’aspetto sintetico e schematico precedente. Tale modello aiuta soprattutto i cittadini non addetti ai lavori. All’interno delle pagine del documento c’è anche una maggiore quantità di informazioni per capire meglio quali siano le variazione intervenute nel tempo rispetto alla titolarità delle proprietà immobiliari.
Le sezioni omogenee
La divisione del documento è in ”sezioni omogenee” per rendere le diverse notizie più chiare. Si possono individuare con semplicità perché hanno una diversa colorazione. Il documento è così composto:
- intestazione con logo dell’Agenzia delle Entrate e dell’Ufficio Provinciale del Territorio che ha rilasciato la visura stessa;
- data e ora della stampa;
- numero di pratica;
- tipologia di catasto (terreni o fabbricati);
- tipo di visura catastale (per soggetto, per immobile, attuale, storica, per indirizzo…);
- data di riferimento della consultazione.
Nelle parti successive si possono leggere:
identificativi
- sezione;
- riferimento alla partita;
- particelle corrispondenti al catasto dei terreni o dei fabbricati;
- indirizzo completo dei fabbricati con indicazione di numero civico, piano e scala, se disponibili.
classamento
- rendita catastale;
- zona censuaria;
- categoria o qualità/destinazione;
- classe e consistenza.
superficie (riferiti al catasto fabbricati)
dati anagrafici
- nome e cognome, luogo di nascita, data di nascita e codice fiscale.
- denominazione e codice fiscale per le aziende
Nel documento si possono trovare anche le notizie circa il diritto reale di godimento, la quota, il regime patrimoniale e l’indicazione degli atti di registrazione. Sono inoltre presenti dati contabili con l’annotazione delle ricevute di cassa relative al pagamento dei tributi speciali catastali. La nuova visura catastale è completata da una legenda dei termini tecnici con la spiegazione.
Le colonne presenti sono così suddivise:
- a sinistra si trova l’informazione censuaria;
- a destra sono riportati le causali di aggiornamento e annotazione seguendo uno schema preciso nella posizione dei dati: costituzione o modifica dell’identificativo, variazione toponomastica dell’indirizzo, classe di riferimento, superficie della proprietà.
Leggendo il nuovo modello di visura catastale si possono rintracciare tutte le informazioni storiche sugli intestatari, che includono le variazioni dell’intestazione e tutti gli atti di riferimento come quelli traslativi, le dichiarazioni di successione e le sentenze giudiziarie.
Introduzione degli elementi grafici della nuova visura catastale
Allo scopo di semplificare la lettura del documento, soprattutto per rendere immediato il riconoscimento del tipo di consultazione che si sta svolgendo, appaiono nelle visure gli elementi grafici.
- l’albero si trova in corrispondenza delle proprietà registrate nel catasto dei terreni;
- la casa presente in corrispondenza degli immobili attesta l’iscrizione al catasto dei fabbricati;
- il busto della persona in un cerchio rappresenta le consultazioni per soggetto;
- il foglio scritto si trova in corrispondenza delle notizie riferite alle causali di aggiornamento e annotazioni;
- il calendario si trova nelle visure storiche ed è riportato accanto ai singoli periodi temporali.