Vorresti trovare un modo per risparmiare in bolletta ma non sai come fare? Per prima cosa devi capire qual è il costo dell’energia che viene applicato dal tuo gestore. Tale costo viene calcolato in kWh. In questo articolo ti spiegheremo come calcolare il costo dell’energia in kWh e come cercare un fornitore più conveniente.
Calcolare il costo dell’energia in kWh
Se controlli la tua bolletta o l’offerta del tuo fornitore vedrai che il prezzo dell’energia è espresso in €/kWh. Il kilowattora è l’unità di misura dell’energia elettrica. Esso corrisponde al consumo di un’apparecchiatura da 1 kW di potenza nell’arco di 1 ora. Per saperne di più, ecco una guida per calcolare il costo dell’energia in kWh.
In sintesi, il kWh:
- viene utilizzato per calcolare i consumi dell’utente;
- è sempre indicato chiaramente sulla bolletta;
- viene rilevato dal contatore, che registra i consumi nelle relative fasce orarie di riferimento.
Mercato libero o tutelato
Dopo aver capito qual è il tuo reale consumo di energia elettrica, vorrai sicuramente sapere come risparmiare. La risposta sembra semplicissima: confrontare i prezzi dei vari gestori, In realtà il percorso è un po’ più complicato.
Infatti, prima di passare ad analizzare i vari fornitori, tieni presente che i gestori possono operare nel mercato libero o in quello tutelato. Capire questa distinzione è fondamentale. Infatti,
- nel mercato tutelato il prezzo al kWh è rigorosamente stabilito ogni trimestre dall’Autorità competente. L’ente che tutela i consumatori è l’ARERA;
- invece nel mercato libero, i fornitori possono stabilire autonomamente il prezzo al kWh dell’energia. Può darsi quindi che troverai contratti con prezzi molto diversi fra loro. Ad esempio contratti con prezzi variabili oppure con tariffe bloccate per uno o due anni. Tale mercato è operativo in Italia dal 2007.
Calcolare il costo dell’energia in kWh e cercare di risparmiare: qualche consiglio
Visto che le tariffe in kWh sul mercato libero non sono definite dall’Autorità, non si può definire con precisione quale sia il prezzo di un kWh. Infatti ogni fornitore può decidere di applicare prezzi fissi o variabili oppure proporre una suddivisione in fasce orarie. Inoltre va precisato che al prezzo del kWh vanno sommati gli oneri per la gestione e il trasporto stabiliti dal fornitore.
Orientarsi fra le varie offerte presenti sul mercato non è facile, per questo vogliamo darti qualche consiglio:
- considerando le tue esigenze, valuta se è più conveniente un’offerta con prezzo al kWh bloccato o variabile;
- cerca di capire quali sono i tuoi consumi effettivi e in quale fascia oraria si concentrano. In questo modo potresti valutare anche un’offerta bioraria;
- informati su quali sono le modalità di pagamento delle bollette (RID, bonifico, bollettino…) e di ricezione delle bollette (posta, e-mail , online);
- alcuni fornitori offrono altri benefit nel contratto: ad esempio Eni che da la possibilità di usufruire dei servizi di Sky TV.
Infine, per aiutarti a comparare i prezzi dei vari fornitori presenti sul mercato ti consigliamo di visitare il Portale Offerte di ARERA. A questo indirizzo l’Ente governativo mette a disposizione del consumatore tutte le tariffe energetiche attive in Italia.